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Russia 27 dicembre 2012

Gennaio 2013, per il 70° anniversario della battaglia di Nikolayewka sono partito per la Russia a ripercorrere a piedi il tragitto del Corpo Armato Alpino durante la ritirata, da Belogorje sulle sponde del fiume Don a Rnotovo sul confine Ucraina circa 400km di steppa, percorso misto tra campagna innevata e strade ghiacciate, a Rossosch nel museo dell’asilo ho consegnato al prof. Morosov una targa in memoria di tutti i caduti da parte del comune di Sarezzo e Alpini di Zanano.

Prima di partire mi dicevano che ero matto ad affrontare questa avventura da solo nella steppa al gelo e senza parlare la lingua.

Ho camminato sulle orme alpine accompagnato dal desiderio e dallo stimolo di capire (per quanto fosse possibile) la fatica e il sacrificio fatto dai militari per uscire da quel inferno e mettersi sulla via di casa,ad ogni monumento incontrato mi sono fermato a rendere omaggio,chissà quanti militari di entrambi i fronti saranno sepolti sotto quelle terre contadine per una guerra inutile.

Ma io non mi sono mai sentito solo, avevo la senzazione che qualcuno mi accompagnasse, anche perchè la gente del posto che ho incontrato è sempre stata cordiale e ospitale come se fossero amici, pronti a dare aiuto nel bisogno, senza chiedere nulla in cambio se non una stretta di mano e un sorriso, si leggeva nei loro occhi la bontà di persone umili, credo che questo la dice lunga sul popolo Russo.

Nei pressi di Bologorje c’è un villaggio abbandonato dai tempi della guerra e si chiama Basowka occupato dai 1700 alpini della Julia e in una balca soprastante si eregge i resti della chiesa dove allora era un punto di riferimento per controllare l’ansa del Don, li ho visto una scritta sul muro quasi ormai inleggibile ma che sono riuscito a decifrare e recita:

Morelli Giovanni nato a Tazzone di Scalve il 5/12/1921 figlio di Gregorio e Santi Paolina il 15/12/1942 morto per la patria Romano Russo questa scritta è li da 70 anni ed è vera, non un film è stato emozionante e mi ha ripagato di tutta la fatica

Sarebbe bello un giorno tornare su quelle terre… .

Ringrazio i vari sponsor che mi anno permesso di affrontare questo viaggio.


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